Nei paesi caraibici e sudamericani la vita senza amaca è impensabile. L’esotico, il viaggio, il benessere e il relax associati alla “culla degli dei” (come la definivano gli indios) fortemente radicati nell’immaginario collettivo, sono state le fonti d’ispirazione.
Tonalità dei materiali di rivestimento:
- corda tecnica: avana, nero, grigio antracite, marrone testa di moro, verde, giallo, prugna, verde inglese, verde acquamarina, rosso, turchese, blu elettrico, grigio carta da zucchero, rosso;
- pvc lucido: lilla trasparente, bianco, rosa, giallo, viola;
- pvc opaco: nero, blu, marrone, testa di moro, senape, grigio, verde, verde acquamarina, ruggine, fucsia, azzurro, giallo, rosa, verde mela, viola, verde smeraldo, grigio antracite.
Misure: 140 cm x 82 cm x 62 cm
Fu Cristoforo Colombo il 17 ottobre 1492, pochi giorni dopo il suo storico sbarco, a scoprire l’amaca sulle Bahamas e riportò nel suo diario “la gente dorme in reti fra gli alberi”. Portò l’amaca con sé in Europa, e da allora fu molto usata ed apprezzata soprattutto dai marinai che invece di dormire sul duro pavimento del ponte, sporco e pieno di parassiti, potevano rilassarsi nelle loro amache e farsi cullare dolcemente dal dondolio della nave fino ad addormentarsi.